Il Comune deve azzerare il costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici per tutti gli studenti; garantire l’assistenza specialistica (AEC) agli studenti con disabilità grave; estendere il tempo pieno nella scuola per l’infanzia e nella scuola primaria. Occorre aumentare il contributo per i libri di testo, legandolo a un impegno diretto del Comune contro la modifica truffaldina dei libri adottati e a sostegno del riuso dei libri scolastici usati; va favorito il passaggio dei libri di testo al digitale, sostenendo le iniziative di auto-produzione di testi da parte degli insegnanti che li offrano gratuitamente on-line.
47. Il Comune a sostegno della scuola pubblica
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Aumentare le ore di insegnamento da 30 a 33 per i Licei classici e scientifici, accrescere sensibilmente le ore di insegnamento da 32 a 36 per gli istituti tecnici e riportare da 36 a 40 le ore per gli istituti professionali. I ragazzi hanno bisogno di più studio e di più cultura e ciò può avvenire solo con un aumento dell’orario a scuola ma non per i docenti, per gli studenti.
Tre ore di inglese sono troppo poche così come le tre ore di matematica. E’ razionale ed intuitivo. Occorre, pertanto, incrementare le ore da 3 a 4 sia per l’inglese sia per la matematica ma non a scapito dell’italiano e della storia e occorre conservare almeno 4 ore di latino nei licei scientifici dal primo al quarto anno. Occorre sviluppare seconda e terza lingua, segnatamente francese e spagnolo ma non abbandonando il tedesco. I docenti devono rimanere a 18 ore e seguire, anche in attività pomeridiane, gli allievi in difficoltà con approfondimenti costante debitamente retribuiti. Scuola sempre aperta dalle otto a.m. alle 18 per consentire agli allievi più poveri di essere sempre coperti anche studiando in biblioteche reali, spaziose ed accoglienti.
@massimo bandini
Molte delle cose che proponi sono più che condivisibili, altre meriterebbero una discussione approfondita che non può certo svilupparsi in spazi come questo (a questo proposito, ti informo che stiamo provando a ricostruire nella Federazione di Roma un gruppo di lavoro sulla scuola, se sei interessato ci farebbe piacere che tu vi partecipassi). Si tratta però di temi che riguardaqno gli ordinamenti scolastici e che quindi esulano dalle competenze delle amministrazioni locali. Nei punti programmatici ci siamo limitati a formulare proposte che Il Comune e i Municipi possono attuare utilizzando in modo mirato le risorse che, molto spesso, vengono destinate a scopi sbagliati, come il finanziamento delle scuole private.
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