Si deve garantire alle periferie la vita culturale che è stata loro negata dalla politica accentratrice dei “grandi eventi”, dotando l’insieme della Città di una rete capillare di luoghi della produzione e della fruizione culturale, dello sport, della socialità e dell’incontro. Tutto questo parte dalla difesa degli spazi culturali autogestiti già esistenti e dall’utilizzo delle strutture scolastiche nelle ore pomeridiane e serali per la socialità. Occorre rilanciare il progetto dei “Teatri di Cintura” (di fatto abbandonato da Alemanno), sostenere la preziosa rete delle Biblioteche comunali, realizzare un secondo Auditorium nella parte sud della città, impedire la trasformazione degli ex cinema e teatri vincolandone la destinazione d’uso.
44. Garantire alle periferie la vita culturale.
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