Le imprese, le cooperative, gli artigiani che assumono stabilmente donne e giovani disoccupati ed inoccupati devono essere sostenuti: il Comune può farlo con forme di incentivazione contributiva e riservando a chi assume a tempo indeterminato delle quote negli appalti comunali. Occorre anche istituire un “Centro di assistenza donne/lavoro” all’interno dei “Centri per l’Impiego” per costruire nuove occasioni di lavoro e spazi di iniziative imprenditoriali per le donne, native e migranti (e vedi sotto Punto 50). Il Comune deve combattere il precariato a cominciare da sé stesso, cioè assumere a tempo indeterminato il personale precario occupato nell’Amministrazione comunale con contratti di somministrazione (e vedi sotto Punto 21).
4. Sostenere l’occupazione femminile e giovanile.
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